venerdì, ottobre 14, 2005

Franco Scoglio

Non parlerò di Franco Scoglio.
Vabbè dai…solo un pochettino…
Non ne parlerò bene.
So che a lui sarebbe piaciuto così. Franco Scoglio odiava le mezze verità, le false accondiscendenze, l’ipocrisia e il buonismo.
Io sono sampdoriano, mi stava sui coglioni, non lo sopportavo e lui sa (anche ora, ne sono sicuro) che è così.
Se adesso ne scrivessi una magnificazione si rivolterebbe nella tomba.
Franco Scoglio era un personaggio, più un personaggio che un allenatore.
Da allenatore (nonostante i roboanti proclami) ha ottenuto molto poco e allenato solo squadre poco importanti. E non venitemi a dire che nella storia del calcio moderno i cugini sono importanti.
Con loro ha ottenuto il risultato massimo della sua carriera: una promozione dalla B alla A e una Mitropa Cup.
E direi che questo spiega il “molto poco”.
Di lui rispetto l’integrità e la sincerità.
Ma l’ho sempre considerato un personaggio negativo, promulgatore della faziosità e fastidiosamente permaloso. Si è sempre creduto un indiscusso e indiscutibile profeta del calcio senza avere gli argomenti per dimostrarlo.
Ma torniamo a noi.
Quello che è successo a Franco Scoglio è stato indubbiamente drammatico. E triste.
Ma quello che è successo dopo lo è stato ancora di più.
E probabilmente (dovunque sia se ne è sicuramente accorto) lui è incazzato come una iena.
Innanzitutto la sua dignità e la sua privacy sono state oltremodo violentate, più dalle repliche in differita che dalla imprevedibile diretta.
E quindi è stato totalmente ignorato il rispetto che si deve a qualunque essere umano SEMPRE ma forse ancor di più in momenti così drammatici.
E poi si è scatenata una corsa alla glorificazione figlia della “morte in diretta” francamente imbarazzante.
A Genova ci sono stati i funerali pubblici perché “la città potesse ringraziare e salutare un’ultima volta il suo Professore”.
La città? Ringraziare Scoglio? E di che?
E anche pensando alla sola parte rossoblu della stessa (comunque per quale motivo la città “ufficialmente” dovesse rendere onore a Scoglio rimane un mistero), quando Bagnoli (gli auguro ancora 50 anni felici e più) ci saluterà cosa faremo, 3 giorni di lutto cittadino?
Senza parlare degli allenatori della mia sponda…
Ho il sospetto che se Franco Scoglio fosse spirato nella sua Lipari nulla di tutto ciò sarebbe successo.
Che tutti si siano appropriati di un pezzettino del clamore suscitato dall’avvenimento televisivo per fare un po’ di teatro. Molte volte ad esclusivo beneficio personale.
Che sia stata alimentata l’ipocrisia e la voglia di protagonismo di personaggi poveri di identità tanto da avere bisogno di quella forte di qualcun’altro per riuscire a distinguersi (e ogni riferimento a chi tra i cugini ha usato questo avvenimento per fare l’ennesima autoglorificazione del “popolo” rossoblù non è affatto casuale).
Che le autorità abbiano fatto, consciamente o inconsciamente, bieca propaganda elettorale, e a questo punto mi viene da pensare che sia entrata a far parte direttamente del DNA di questi personaggi.
Che gli avvoltoi dell’informazione, anche quelli più “seri”, abbiano, per l’ennesima volta, perso l’occasione di dimostrarsi maturi ed equilibrati.
Che vergogna Mentana.
Che vergogna il mercato delle immagini che Primocanale aveva deciso di non fornire ma che sono misteriosamente passate nelle maglie larghe della rete tesa per trattenerle.
Che vergogna Sky che non vuole ammettere lo sciaccallaggio e si difende dicendo che erano immagini pubbliche andate in onda.
Che vergogna.
Franco, siamo stati e saremo sempre su sponde opposte, fieri rivali.
Non ci siamo mai stati e non ci saremmo mai stati simpatici.
Ma questa volta, non so perché, ti sento un po’ più vicino.
E riesco anche a pensare a tutte le volte che, a malincuore, dovevo ammettere “Belin, mi sta sulle balle ma su questo ha proprio ragione”.
E al fatto che, comunque, sento di doverti del rispetto.
Quel rispetto che tanti tuoi “amici” non ti hanno dimostrato.
Buon Viaggio, dovunque tu sia.

1 commento:

Ambrosia ha detto...

Santo cielo,
e io che di Scoglio conoscevo solo la faccia per aver seguito qualche volta distrattamente controcampo...

Per me Scoglio non era nessuno, nemmeno un nome. Ho solo visto una replica della sua dipartita...grazie a Mentana, e mi sono chiesta perché?

La domanda che mi faccio sempre ogni volta che si fa tanto rumore per uno stronzo che si dorga di brutto e finisce in ospedale ma anche sui TG solo perché è figlio di qualcuno o perchè ha fatto qualche puntata di un serial che forse nessuno di quelli che leggerà questo commento ha mai visto.

Il mio commento è molto acido, mi rendo conto, ma si tratta di dignità e a Scoglio è stata tolta anche la dignità di morire "solo", come diceva una canzone di De André... "questo ricordo non vi consoli, quando si muore, si muore soli" è davvero ironico, morire davanti a migliaia di persone è peggio che morire soli...