martedì, ottobre 24, 2006

Alter Blog Post #3

Ma cambiamo poi veramente?
Cioè: impariamo un sacco di cose, cambia il modo in cui vediamo le cose, come agiamo, come decidiamo....ma noi cambiamo veramente?
Quando penso a quando avevo 16 anni mi sembra in fondo di essere ancora esattamente la stessa persona.
A volte ho questa sensazione quando i miei ricordi tornano alle partite nel cortile dell'asilo, quando emulavano la sfida Germania - Olanda, la finale dei Mondiali (sì, sì, 1974, 9 anni): il mio idolo era il Kaiser Franz Beckembauer.
E facevo sempre lui.
Cioè: mi sembra proprio che ero già tutto lì, gli stessi occhi che guardano il mondo.
Con ancora tanta, tante cose da imparare, ma già lì.
E poi guardo mio figlio, che ha 9 anni.
E mi prendono delle scosse di terrore puro: non è già più il tuo bambino.
E' già il Matteo che a 40 anni penserà a quando andava con il monopattino sul terrazzo, e che era già lì anche lui...
Come riuscirò a non farlo scappare da me, come ho fatto io creando quel vuoto apparentemente incolmabile che mi ha fatto dire a 16 anni "non vedo l'ora di avere 18 anni così posso andare via di qua"?
Terrore...puro terrore.
P.S. Poi non sono scappato.
E molto dopo ho capito.
Quel vuoto, però, non si è mai riempito del tutto.
E fa male ancora adesso.

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Un gruppo di ragazzi sparpagliato lungo la strada nella vallata silenziosa.
Zaini enormi sulle spalle, una parete rocciosa sulla destra, un lago artificiale sulla sinistra.
In cima al gruppo i 3 più lesti hanno un grande distacco, ma la fatica non risparmia nessuno.
E in mezzo al pomeriggio, nel pieno delirio del caldo, del sudore, del respiro forte uno fa:"Ma dove cazzo è 'sto cazzo di paese?" e uno degli altri due, senza esitazione:"Eccheccazzonesò?"
Segue silenzio.
E passi.
E respiri forti.
Scusa Disgui per averti rubato un po' di spazio per questo frammento di vita che, non so sinceramente per quale motivo, io (il chiedente) e il mio migliore amico (il rispondente) ci ricordiamo così bene.
Tutto sommato non sembra niente di speciale.
Invece, evidentemente, lo è.
E letto il post la tentazione è stata troppo forte....

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Era l'inverno del primo grande cambiamento emotivo.
Un perdiodo buio.
Forse il più buio.
Quella volta sono state poesie, se così possono definirsi.
Poi i 2 anni lontano da Genova.
E quella volta sono state canzoni.
Ora invece scrivo.
Invettive, mini racconti, considerazioni, fotografie di stati d'animo.
E' sempre quando sei in bilico che senti il bisogno di esprimerti...forse mi sento in bilico da un po'.
Forse SONO in bilico da un po'.
Forse ci resterò per un bel po'.
Speriamo non per sempre.

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"Come va?"
"Mah..così così"
"E come mai?"
"Ma niente....non ti preoccupare..."
"Cos'è..il lavoro?"
"Ma no...figurati..quello sempre il solito..e.."
"Allora i bambini!!"
"Ma no...loro stanno bene..ma non ti preoccupare..è solo un momento un po'"
"Tua moglie!! Hai problemi con tua moglie!! Ti fa le corna???"
"Ma che dici!! Ma figurati...non è l.."
"Allora gliele fai te!! Ti sei innamorato di un'altra, eh??
"Ma che piffero dici...sono solo un po' giù..sarà la sta.."
"Cazzo, hai fatto degli esami?? Ti hanno scoperto qualcosa??? Dimmi!!!!"
"..."

"Come va?" "Benisssiiiimoooooo"

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Ai concerti si trova sempre qualcosa.

Fine concerto della Mannoia, fendo la folla che sta uscendo contro corrente, arrivo fino a sotto il palco e urlo al mio idolo: "Lucio, Lucio me lo fai l'assolo d'inizio di Mangiafuoco? Saranno vent'anni che non lo sento!"
"Eh sì...venti...anche di più..." fa lui...
"Cazzo Lucio, ma ci vogliamo proprio fare del male a vicenda..."
Sorriso...

Fine concerto di EELST.
Appaiono "on the side" alle transenne, in questa discoteca di Albenga.
Ci si intrattiene, si fanno 2 discorsi.
"Vi ho visto una sera al Tangram""Ma..il baseball?" e alla fine ti resta il biglietto del concerto con gli autografi di tutti...sì...proprio di tutti...anche di Feiez

Durante il concerto di EELST...un altro...qualche anno dopo.
Cesareo è uscito da uno degli assoli con uno dei due ciuffi un po' scomposto.
Io e il Curadun a quel punto ci scolleghiamo dal concerto e ci diamo da fare per attirare l'attenzione.
Urliamo "contro" tutti, tra un pezzo e l'altro.
Cesareo ci sente, ci guarda, si mette a posto il ciuffo, chiede se è tutto ok...tutto ok...possiamo tornare al concerto tutti e tre...

Eddie Vedder E' bellissimo.
Lui e Dave Gunn sono quelli che mi mancano di più...più di Vasco, a essere onesto.
Vedrò di tappare i buchi.
Sono stato a lungo innamorato di Olivia Newton-John, ma non credo che sia proprio la stessa cosa...e ho aspettato che il Millenium Falcon mi venisse a prendere per mesi dopo che ero uscito dal cinema del centro...

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Non ne ho fatti molti.
In effetti di traslochi veri e propri solo uno.
Me la ricordo come un'esperienza devastante...per un pigro come me, il peggio del peggio.
Da un altro punto di vista credo di avere nascosto dentro di me l'animo del nomade.
Non so chi si ricorda il pezzo, ma Paul Young agli inizi aveva fatto una cover di un pezzo di Marvin Gaye esemplificativo...faceva così:"Wherever I lay my hat...that's my home"
Questa è la sensazione che mi ha accompagnato il giorno che mi sono sposato (mi sono reso conto che stavo lasciando il mio letto solo quella mattina, e alla sera casa mia era già l'altra) e anche quando abbiamo traslocato nella casa nuova.
Ma anche in tutti i viaggi che ho fatto.
Ho visto posti che mi sono piaciuti di più e posti che mi sono piaciuti di meno, posti "compatibili" con la mia natura di ligure e posti meno, ma in tutti o quasi ho avuto la sensazione che sarebbero potuti diventare la mia casa.
Chissà quando dovrò di nuovo confermare questa mia...attitudine...
Comunque, cara Luna, tutto sommato...non ti invidio.
Scatole, scatole, scatole......aaaaarrrrghhhhhhhh

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Belin Disgui, hai detto una cosa FON-DA-MEN-TA-LE, una delle basi del mio essere "padre".
I bambini non chiedono, aspettano giustamente che sia chi deve farlo a scegliere la prossima cosa da imparare.
E poi fanno finta che gli dia fastidio, che non ne hanno voglia.
E allora devi imparare a capire dov'è il limite fra esagerare con la forzatura e lasciar troppo perdere.
E' così, un pezzo alla volta, che mio figlio scia, è andato a vedere un concerto, a camminare sui monti, a nuotare in piscina e in giro con la maschera a vedere i pesci.
Non mi ha mai chiesto di andare a Gardaland, e io non ce lo porto, preferisco i brividi veri a quelli di plastica.

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Vedi Disguido...quello è il motivo per il quale periodicamente sul mio blog metto un collage dei miei commenti negli altri blog...

Pensa che io ho provato a giocare a pallacanestro...e anche a salire su un palco con la chitarra...Vabbè...

Ecco, mi scuso un po' con Elettra perchè userò questo spazio SUO sì per parlare dell'argomento che ha introdotto, ma sostanzialmente per discutere con il Disguido (oh...non ce la si fa..noi si parla sempre conto terzi).
Un po' quello che hai scritto mi ha colpito, nel senso che mi sno sentito coinvolto.
Ho deciso che non avrei fatto l'università già alle medie, e per quello mi sono sobbarcato le oltre 30 ore di un Tecnico Industriale e....sì..ce l'ho fatta. 60/60, militesente, lavorante già l'Ottobre dopo il diploma.
E poi da sempre ho desiderato mettere sù famiglia.
C'è voluto un po', ho fatto praticamente dall'inizio il fidanzato perenne, ma alla fine...sì...ce l'ho fatta..
Ma non mi sento realizzato, non credo di aver vissuto una vita banale e non vivo male.
Forse perchè comunque ho sempre avuto la tendenza a mettermi in discussione e a fare le cose giorno per giorno, anche se gli obiettivi erano ben chiari..
Non so se sono riuscito a esprimere quello che volevo dire...gli è che quello che hai scritto mi è sembrato mettesse un po' troppo sotto una cattiva luce chi, per qualche cosa, "ce l'ho fatta" lo può dire...e non per fare il secchione, il sono tutto io, l'idolo delle folle...solo perchè ne è intimamente e sinceramente contento e un filino orgoglioso.
Continuo comunque a mettermi in discussione, anche pesantemente, proprio di questi tempi.
E a pensare che prima o poi scoprirò quello che farò da grande...

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Aggiungerò una inutile lista di inutili citazioni musicali, perchè mi va.

"Servi della gleba a testa alta verso il triangolino che ci esalta"
"Le donne lo sanno da prima quand'è primavera"
"Siamo donne, oltre alle tette c'è di più" (scusate, ma la Salerno che parla di gambe non ce la vedo...)
"Siamo così, dolcemente complicate"
"Prendi una donna, trattala male,...e quando la chiami, fallo come fosse un favore"
"Diamond are the girl's best friend"
"A material, a material, a material girl"

...e finirò con una citazione cinematografica, che la dice lunga (da Sliding Doors):

Lui all'amante:"Ma tu mi avevi detto che non ti importava che io lasciassi mia moglie!!!"
Lei:"Svegliati!!! Io sono una donna!!! Mentivo!!!!!"

Appoggio La Gatta al 100%, e le concedo di vederla dalla sua parte...che diamine, siamo diversi o no?
Il vero problema è che c'è chi non lo accetta, non lo capisce, non si rassegna...e continua a chiederti di andare al Centro Commerciale al Sabato pomeriggio per fare un giro.....AAAAAARGGGGGHHHHHHHHHH!!! ;-))

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CI SONO ANCH'IO!!!!
Io sono il rancoroso rantolante che odia tutti quelli che provano a passare avanti anche di un solo posto, con il bazooka sotto l'impermeabile pronto a incenerire "quello-che-deve-chiedere-solo-una-cosa", che sorride ammiccante con occhiate d'intesa all'addetto allo sportello al quale in maniera complice fa capire che lui è dalla sua parte, lo comprende e che "non-è-mica-come-tutti-gli-altri-lui"...se fate attenzione lo noterete dietro al gruppetto, con le gote arrossate mentre guarda nervosamente l'orologio e armeggia sotto l'impermeabile...forse per caricare il colpo...

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Porca trottola!
se vuoi cancellalo pure è stato uno sfogo estemporaneo!

Anonimo ha detto...

mi è venuta una tendinite all'indice per arrivare in fondo al tuo ultimo post.. mi ci vorrà una vita per leggerlo.. tutto lì...