mercoledì, novembre 15, 2006

Festa

(Ora, lo so, certe cose non si devono spiegare, o introdurre...ma questa una piccola nota introduttiva se la merita. Di tutto lo "scritto" a Torino questa è la pagina più deliberatamente spensierata. Si parla di una ipotetica festa fra ragazzi, forse l'età è quella delle superiori, ma anche le medie ci stanno...ecco, la festa delle medie...qualche anno dopo "Elio e le storie tese" hanno sviluppato anche loro lo stesso tema, tirando fuori uno dei loro massimi capolavori, almeno secondo il sottoscritto, chiamato "Tapparella", ma non vi nascondo che quando l'ho sentita un pensiero a questa cosa...mi è venuto spontaneo...per carità, non di confrontarla, ma solo il pensiero che la stessa idea aveva attraversato la mia e la loro testa...beh...loro sono EELST...e io solo Marco..e la differenza si vede, si legge e, per fortuna, non si sente..he he he)

C'è chi si guarda dritto negli occhi
chi sta scolando tutto il Martini
chi ha fatto incetta di pasticcini
ma sarebbe anche pronto anche a fare il bis

Le carte scatenano discussioni
il Monopoli occupa quelli buoni
i romantici sono passati dagli occhi ai fatti
nascosti da giacche buttate sui letti

Qualcuno s'azzarda a tirare fuori un pallone
e l'entusiasmo stronca ogni discussione
Lui lascia a metà la nuova relazione
Lei pensa delusa:"Cominciamo male.."

Tutto comincia con un compleanno
oppure soltanto una scusa banale
quello che conta è lasciarsi andare
che in tanti lo strano diventa normale

Così la chitarra diventa protagonista
e tutti in coro si saluta il tramonto
i più tenaci non si danno per vinti
e hanno già in tasca il menù della notte

Lui chiede se può riportarla a casa
Lei se lo concede in cambio vuole qualcosa
Il festeggiato tradisce un po' d'emozione
o forse è solo lo stress da organizzazione

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